Obesità a lungo termine e demenza sembrano essere legate, anche se la persona obesa, in età avanzata, ha perso i chili di troppo ed è rientrata in una condizione di buona salute. La perdita di peso prima della diagnosi di demenza, dicono i ricercatori, potrebbe mascherare la connessione tra obesità e declino cognitivo
Gli anziani sani, che sono stati obesi per anni, possono essere a maggior rischio di sviluppare demenza rispetto ai loro coetanei non in sovrappeso. È quanto suggerisce uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Exeter, nel Regno Unito.
I ricercatori hanno seguito due gruppi di anziani senza demenza di età compresa tra 65 e 74 anni per un massimo di 15 anni. Un gruppo, considerato sano, includeva 257.523 non fumatori che non avevano cancro, insufficienza cardiaca o problemi di salute cronici multipli; un altro gruppo di 161.927 anziano, considerati non in salute, fumava o aveva gravi problemi cronici.
Leggi l'articolo completo su Quotidiano Sanità