In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza dell'abuso degli anziani, che ricorre il 15 giugno, Fondazione Onda ETS si è occupata del tema degli abusi verso le persone anziane assistite nelle residenze, un problema di sicurezza e di salute che viene talvolta trascurato, anche a causa della difficoltà di identificare e segnalare correttamente i comportamenti abusivi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’abuso è “un’azione singola o ripetuta, oppure l’assenza di un’azione adeguata, che causa danni o sofferenza a una persona anziana, nell’ambito di una relazione in cui c’è un’aspettativa di fiducia” e ne distingue diverse tipologie:
- Abuso Fisico
- Abuso Sessuale
- Abuso Psicologico/Emotivo
- Abuso Finanziario
- Abbandono/Negligenza
- Abuso Istituzionale
I segni di un possibile abuso non vanno mai sottovaluti mai, anzi, occorre monitorarli nel tempo per verificare se si è trattato di un episodio isolato, magari dettato dalla fretta o da una situazione momentanea, oppure di un maltrattamento vero e proprio.
In generale, si può sospettare un abuso quando si notano questi segnali:
- scarsa igiene e/o odore sgradevole
- lesioni da pressione
- calo di peso non legato a patologie o diete particolari
- mancanza di supporti e ausili (occhiali, protesi dentali, apparecchi acustici, ecc.)
- graffi e tagli
- ansia, depressione o passività
- cambiamenti finanziari improvvisi
Anche il comportamento del caregiver può suggerire la presenza di un abuso, ad esempio quando non lascia parlare la persona assistita e/o la tratta come un bambino, fornisce spiegazioni poco plausibili per le lesioni o manifesta burnout, stress relativo alla vita personale. Di per sé stress e burnout non sono comportamenti abusanti ma sono dei fattori di rischio per gli operatori sanitari, che facilitano l’adozione di comportamenti inadeguati nei confronti degli ospiti della struttura dove lavorano.
I segni di abuso sono sottili e non facilmente distinguibili, ma perché possano essere riconosciuti come tali ci deve essere, soprattutto da parte degli operatori e delle strutture, la consapevolezza e la volontà di individuarli e prevenirli.
È importante identificare questi segni perché per poter gestire o prevenire una situazione inadeguata dobbiamo prima individuarla chiaramente e, se possibile, precocemente. Questa identificazione va fatta – secondo la letteratura scientifica più recente - attraverso una valutazione geriatrica complessiva, multidimensionale e multidisciplinare, e interventi educativi, rivolti non solo all’operatore o al caregiver ma a tutte le persone che si prendono cura dell’anziano.
Occorre sensibilizzare evitando soprattutto di colpevolizzare a priori i caregiver: le azioni sbagliate o abusive non vanno giustificate ma piuttosto occorre comprendere qual è il comportamento che ha portato a quella azione, lavorando proprio su motivazioni e comportamenti per prevenire futuri atti inadeguati o addirittura abusivi.
Per prevenire gli abusi risulta fondamentale migliorare la conoscenza del tema con ricerche scientifiche rigorose, elaborare modelli innovativi di screening per identificare, prevenire e trattare l’abuso, creare un sistema di servizi rivolti alle vittime e ai perpetratori (con interventi medici, psicologici e sociali) e di formazione dei professionisti.
Concludiamo aggiungendo che affinché la formazione sia efficace, deve essere duplice:
1. Formazione continua, rivolta sia ai professionisti sia ai caregiver familiari, e incentrata sul riconoscimento e la prevenzione dei vari segni di abuso;
2. Formazione di base, inserita nei percorsi che preparano le persone a diventare professionisti sanitari e socio sanitari.
Se siete interessati ad approfondire l’argomento, lo scorso 11 giugno abbiamo tenuto un webinar insieme alla Dott.ssa Anna Castaldo, Infermiera PhD Referente Qualità, presso la Direzione Aziendale Professioni Sanitarie e Sociosanitarie DAPSS dell’ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico G. Pini-CTO di Milano, per fare il punto sugli aspetti relativi alla identificazione e prevenzione del maltrattamento degli ospiti di RSA e Case di riposo, nell’ottica di proteggere e tutelare gli anziani e supportare i loro familiari e caregiver.
Cliccando sul link sottostante potrete guardare la registrazione del webinar: https://youtu.be/j1kNDZKsKy4