A fronte di questa realtà si stimano circa 8 milioni di caregiver familiari che si auto-organizzano per compensare la mancanza di servizi di counseling e assistenza, a cui si affiancano quasi 1.000.000 di badanti tra regolari e non. Mentre l’aiuto della tecnologia stenta a decollare. Tra i fattori che rallentano un pieno utilizzo di innovazioni tecnologiche nel settore, ci sono mancanza di risorse interne all’azienda e da finanziamenti esterni e i limiti imposti dalle normative vigenti.
Sempre più over 65 non autosufficienti, la popolazione invecchia, si stimano 2.847.814 persone, ma le risorse investite rimangono costanti. Nato dalla partnership tra Essity (azienda svedese che opera nel settore dell'igiene e della salute) e Cergas Sda Bocconi, il primo rapporto sull’innovazione e il cambiamento nel settore Long Term Care punta l'attenzione sulle difficoltà cui deve far fronte quello che il report definisce "esercito silenzioso" costoituito da circa 8 milioni di caregiver familiari che si auto-organizzano per far fronte ai bisogni di assistenza dei propri cari non più autonomi, a cui si affiancano quasi 1.000.000 di badanti tra regolari e non.
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